Come strutturare una strategia di successo per una transizione digitale

Secondo uno studio di EY, il 90% delle organizzazioni è ancora nelle prime fasi di maturità per quanto riguarda l’uso della dell’IA generativa, “sia che stiano eseguendo prove di concetto o che stiano sviluppando delle skill in determinate aree dell'azienda”. 

Non è certo la “rivoluzione” del mondo del lavoro che molti avevano previsto e temuto. Tuttavia, l’IA generativa è diventata uno strumento fondamentale per molti professionisti, consentendo agli addetti al servizio clienti di risolvere i problemi fino al 34% più velocemente, ai Software Engineer di fornire il 26% di codice in più nello stesso lasso di temo e ai Data Scientist di completare le attività nel 10% del tempo in meno.

Dal semplice progresso al cambiamento trasformativo

Come sottolinea James Milligan, Global Head of Technology, Contracting and Engineering nel nostro ultimo report, The Future of Work, dobbiamo “passare da sforzi isolati e basati sull'intelligenza artificiale che migliorano il rendimento individuale o di squadra a soluzioni tecnologiche a livello aziendale che migliorano radicalmente il nostro modo di lavorare”.

La chiave per sbloccare questi cambiamenti a livello di organizzazione? Una strategia coesa e coerente. In questo articolo, delineiamo cinque caratteristiche chiave per definire una strategia di successo che guidi la tua trasformazione digitale.

Caratteristiche di una strategia di successo

Misurabile

La maggior parte dei Senior Executive sa come illustrare il ritorno sull'investimento delle tecnologie esistenti. La vera sfida, secondo Deloitte, è che molti leader producono dei report sull'impatto dei loro investimenti digitali utilizzando misure tradizionali. Questo porta però a “sottrarre il valore reale” che questi investimenti generano, soprattutto per le tecnologie più recenti come l'IA generativa. Con i budget che si restringono, è importante assicurarsi di cogliere l'intero valore aggiunto dei propri investimenti. Oltre alle metriche finanziarie e orientate al cliente, le organizzazioni devono considerare come includere anche dei KPI difficili da quantificare, tra cui la mobilità dei talenti, la fidelizzazione dei dipendenti e gli sforzi per la diversità e l'inclusione della forza lavoro.

Strategica

La tua strategia di transizione digitale deve essere in linea con le esigenze e gli obiettivi aziendali. Costruire la strategia digitale senza adottare un approccio che coinvolga l'intera organizzazione limiterà la portata e il successo dei tuoi sforzi. Il nostro report esplora come sia necessario un “rebranding”: è necessario passare dalla visione dell'implementazione e dell'adozione dell’IA come un aggiornamento IT alla comprensione che si tratta di gettare le basi per l'innovazione di tutta la forza lavoro aziendale.

Data-driven

Secondo Joe Peppard, molte organizzazioni non hanno completato una fase di preparazione dei dati, rendendo irrilevante la loro più ampia strategia di trasformazione tecnologica con l’avvento dell’intelligenza artificiale: “La scarsa qualità dei dati – incompleti, distorti o non strutturati – influisce sulle prestazioni dell'IA”. Ciò significa che, sebbene si possa avere una chiara ambizione strategica, senza la giusta preparazione dei dati manca la conoscenza storica che è fondamentale per il futuro processo decisionale.

I dati determinano il successo della tua trasformazione digitale, rendendola una componente fondamentale della tua strategia. Come sostiene Nadine Wirkuttis in Future of Work, la preparazione dei dati è quello in cui “la maggior parte delle organizzazioni dovrà spendere molto tempo e denaro, pulendo e correndo ai ripari [...] per garantire che siano nel formato giusto e nel posto giusto.”

Pragmatica

La sola transizione digitale non risolverà tutte le sfide da fronteggiare in futuro. Le organizzazioni devono dedicare tempo a formarsi sulle tecnologie disponibili. L'IA, per esempio, è una varietà di strumenti e soluzioni utilizzati in tandem per aumentare l'efficienza. I leader devono esplorare come riprogettare la propria forza lavoro per consentire una maggiore collaborazione tra uomo e macchina, inclusa l’IA generativa.

La realtà è che molte aziende semplicemente non sono pronte. L'eliminazione graduale delle tecnologie obsolete, la pulizia e la preparazione dei dati, la definizione di linee guida etiche e l'integrazione dell'alfabetizzazione digitale devono precedere l'implementazione dell’IA generativa, un processo che, secondo James Milligan, richiederà “tra i cinque e i dieci anni per la maggior parte delle aziende”.

Ambiziosa

Una transizione digitale dovrebbe essere motivata dal desiderio di risolvere sfide complesse che coinvolgono l'intera azienda. Non dobbiamo limitarci ai confini delle tecnologie attuali, poiché ciò ridurrebbe la strategia alla risoluzione dei bisogni immediati.

McKinsey offre un indicatore tangibile di ambizione: “Se una trasformazione digitale non produce un miglioramento del 20% o più dei tuoi guadagni prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, probabilmente non stai creando delle roadmap abbastanza ambiziose”.

In fin dei conti, ogni organizzazione ha accesso alla tecnologia. È il modo in cui si implementano le innovazioni tecnologiche a creare un elemento di differenziazione competitivo che separerà la tua organizzazione dalla concorrenza.

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Una strategia coerente è la chiave del successo ma, per trasformare la tua visione in realtà, hai bisogno anche delle giuste competenze e dei giusti stakeholder.

The Future of Work esplora quattro pilastri interconnessi che sono fondamentali per una trasformazione digitale di successo, raccolti dalle lezioni apprese da Hays nella guida al cambiamento digitale con centinaia di organizzazioni.

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