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Lavoro, le sfide nel 2024. Nella ricerca dei talenti la competenza batterà l’esperienza, diventando un elemento prioritario per le imprese.

Alcuni trend che caratterizzeranno il mercato del lavoro nel 2024:
  • Carenza di personale con competenze in alcuni ambiti, tra cui l’informatica (indicata dal 62% dei senior decision maker).
  • Più equilibrio tra persone e tecnologia: nel 2024 l'IA farà un ulteriore balzo in avanti ma sarà necessario assicurarne un uso corretto.
  • Maggiore attenzione ai temi legati alla diversity, equity and inclusion: attualmente il 44% dei dipendenti si sente escluso in azienda da queste iniziative e una cultura inclusiva può ridurre il turnover dei dipendenti del 50%.
  • Valorizzare i team multigenerazionali per assicurarsi i talenti, puntando non solo su una strategia retributiva ma anche su iniziative che migliorino il livello di soddisfazione dei lavoratori.
  • Lavoro da casa, dipendenti e imprese divisi: le aziende spingeranno per una maggiore presenza in sede, ma quattro lavoratori su dieci, in caso di obbligo, sarebbero disposti a dimettersi.

Carenza di personale, competenza preferita all’esperienza, più equilibrio tra persone e tecnologia e uso corretto dell’intelligenza artificiale, maggiore attenzione ai temi legati alla diversity, equity and inclusion e all’ambiente multigenerazionale, lavoro da casa e ritorno (obbligato) in ufficio: secondo la società di recruiting HAYS, sono queste alcune delle principali sfide che manager, capitani d’azienda, HR dovranno affrontare nel 2024 per attirare o trattenere i talenti.
 
Un mercato, quello del lavoro, in continua evoluzione e che sta attraversando un momento positivo: considerando gli ultimi 20 anni, a febbraio 2024 ha registrato ben 23.738.000 occupati (quasi 1,5 milioni in più rispetto allo stesso mese del 2004) e un tasso di occupazione che ha toccato il 61,8% (nel 2004 era al 57,4%) [1].
 
Numeri molto positivi che si riflettono anche nelle previsioni per i prossimi mesi: secondo l’elaborazione di HAYS su base dati “Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior”, da febbraio ad aprile le imprese prevedono di assumere ben 1,3 milioni di risorse, +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. A livello territoriale, la regione con il più alto numero di nuovi ingressi previsti, sempre nel trimestre, è la Lombardia con 270.850 assunzioni, seguita dal Veneto (129.740) e dal Lazio (128.470), ma a crescere maggiormente rispetto allo stesso periodo del 2023 (più della media nazionale), sono la Liguria (+16,9%), la Valle d’Aosta (+16,3%) e la Campania (+16%).
 
Entrando nel dettaglio dei principali trend del mercato del lavoro per il 2024, secondo l’analisi della società di recruiting HAYS, nel 2024 si assisterà a un vero cambio di paradigma nella ricerca di talenti: per il 75% dei responsabili delle selezioni, infatti, le competenze avranno un peso nettamente maggiore rispetto all’esperienza, diventando così una priorità assoluta per la propria azienda.
 
Ma proprio la carenza di personale con competenze in alcuni ambiti, come quelle legate all’informatica (indicato dal 62% dei senior decision maker di tutto il mondo), sarà una delle principali sfide per il 2024. Un altro trend da considerare per i prossimi mesi è quello relativo all’equilibrio tra persone e tecnologia, soprattutto dopo lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
 
Nel 2024 l'IA farà un ulteriore balzo in avanti, supportando le imprese in ogni tipo di attività per aumentare la produttività. Ma le aziende dovranno assicurarsi che questa tecnologia venga sfruttata in modo appropriato e che le persone la vedano come un aiuto, non come una minaccia. Negli ultimi anni è cresciuta anche la sensibilità verso i temi legati all’inclusione, ma a oggi ben il 44% dei dipendenti si sente escluso dalle iniziative di diversity, equity and inclusion (DE&I) della propria azienda.
 
Una cultura aziendale inclusiva può ridurre del 50% il turnover dei dipendenti, pertanto nel 2024 ci si aspetta di registrare una maggiore attenzione all'integrazione di iniziative di DE&I. Inoltre, per il 2024 bisognerà prestare una maggiore attenzione ai team multigenerazionali. A causa della difficoltà di reperimento di risorse qualificate, nel 2024 le aziende avranno la necessità di valorizzare ancora di più i propri team con livelli di esperienza differenti.
 
Per assicurarsi i talenti, le aziende dovranno non solo adottare una strategia retributiva competitiva, ma anche tenere conto della soddisfazione sul lavoro, della formazione e dell'avanzamento di carriera, e di come questi aspetti dovranno essere adeguati a supportare i dipendenti nelle diverse fasi della loro carriera.
 
Poi c’è sempre il tema del lavoro da casa che inizia a dividere dipendenti e imprese. Uno studio di Gartner condotto su oltre 4.000 dipendenti rivela che quasi quattro lavoratori su dieci sarebbero disposti a licenziarsi in caso venissero obbligati a rientrare in ufficio. Ma per il 2024, con il rallentamento della crescita della produttività a livello globale, quasi un quarto delle aziende prevede nei prossimi 12 mesi un cambiamento delle proprie politiche di lavoro ibrido, richiedendo una maggiore presenza in sede.
 

LE ENTRATE A LIVELLO TERRITORIALE - PERIODO FEBBRAIO - APRILE 2024

Regione

Entrate previste nel periodo
febbraio - aprile 2024

Variazione
febbraio - aprile 2024/
febbraio - aprile 2023

Variazione %
febbraio - aprile 2024/
febbraio - aprile 2023

Lombardia

270.850

+23.390

+9,5%

Veneto

129.740

+5.750

+4,6%

Lazio

128.470

+12.990

+11,2%

Emilia Romagna

117.190

+5.390

+4,8%

Campania

112.330

+15.470

+16,0%

Toscana

91.240

+8.660

+10,5%

Piemonte

85.160

+6.530

+8,3%

Sicilia

71.730

+8.010

+12,6%

Puglia

66.060

+6.710

+11,3%

Liguria

39.150

+5.650

+16,9%

Trentino-Alto Adige

33.200

+2.380

+7,7%

Sardegna

32.880

+4.280

+15,0%

Marche

31.360

+1.180

+3,9%

Friuli-Venezia Giulia

27.130

+1.840

+7,3%

Abruzzo

25.010

+1.700

+7,3%

Calabria

21.120

+1.960

+10,2%

Umbria

15.130

+1.100

+7,8%

Basilicata

8.210

+610

+8,0%

Molise

4.170

+270

+6,9%

Valle d'Aosta

2.710

+380

+16,3%

TOTALE Italia

1.312.830

+114.260

9,5%

Fonte: Elaborazione HAYS su base dati "Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior"