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Come puoi prenderti cura della tua salute mentale come collaboratore temporaneo?

Le ricerche indicano che i lavoratori con contratto accusano sintomi negativi sulla salute mentale per una serie di motivi, molti dei quali sono dovuti ai modelli di lavoro e all'insicurezza del lavoro temporaneo.

Come collaboratore temporaneo, a volte potresti sentirti usa e getta o sostituibile, come risultato di un lavoro incoerente e irregolare, che può avere un impatto negativo sulla tua salute mentale.

I lavoratori con contratto di somministrazione possono contribuire a dare la priorità alla loro salute mentale attraverso l’apprendimento, stabilendo un buon equilibrio tra lavoro e vita privata e adottando una mentalità di crescita.

Le sfide per la salute mentale che i collaboratori temporanei devono affrontare

Mantenere una buona salute mentale è, naturalmente, una sfida per tutti noi. Tuttavia, uno studio della McGill University in Canada ha scoperto che le persone che erano impegnate in posizioni temporanee, a contratto o occasionali a tempo determinato, erano più suscettibili a malessere psicologico rispetto a quelle con un impiego stabile a lungo termine.

Questo può essere dovuto a uno o più dei seguenti fattori:

Non sentirsi completamente inclusi o parte del team, che porta a una sensazione di essere "usa e getta" o "sostituibile”

La percezione di essere trattati diversamente dai dipendenti permanenti

Accordi e orari di lavoro incoerenti, compreso il regolare passaggio da un lavoro all'altro e una generale mancanza di sicurezza dovuta al lavoro irregolare

Cambiamenti costanti e la necessità di adattarsi rapidamente a nuovi ambienti

Alcuni ruoli temporanei possono mancare di stimoli o sfide

Inadeguate opportunità di crescita personale o di avanzamento di carriera che causano sconforto e demotivazione

Naturalmente, alcuni collaboratori temporanei possono anche affrontare sfide specifiche in relazione al COVID-19, come la fine dei contratti, preoccupazioni finanziarie e di salute, difficoltà a trovare un nuovo lavoro in un mercato turbolento.

Il lavoro in generale può essere impegnativo in tempi di crisi. Può essere ancora più difficile, però, per molti lavoratori con contratto di somministrazione. Dopo tutto, sono questi lavoratori che si uniscono costantemente a nuovi datori di lavoro, e quindi devono passare attraverso cicli ripetuti di adattamento alle dinamiche del loro ultimo team e alle specifiche della loro nuova organizzazione.

Inoltre, è importante riconoscere che la scarsa salute mentale sul posto di lavoro potrebbe avere un impatto sproporzionato sulla generazione più giovane, dato che in genere sono più soggetti a lavori temporanei o part-time.

Come possono i lavoratori temporanei mantenere una buona salute mentale?

I seguenti passi ti aiuteranno a prenderti cura della tua salute mentale in modo efficace come lavoratore temp:

Fai il possibile per iniziare bene ogni incarico temporaneo e per sentirti parte della squadra. È fondamentale prepararsi in modo da essere nella migliore posizione possibile per avere successo nel tuo incarico temporaneo fin dal primo giorno. Probabilmente sarà più facile raggiungere questo obiettivo se cercherai di farti degli amici e dei contatti nel tuo nuovo posto di lavoro nello stesso modo in cui lo faresti se ti aspettassi di rimanere lì per anni. Consigli come quelli che seguono ti aiuteranno ad avere successo e ad allontanare la sensazione di essere "usa e getta" o "sostituibile":
- Se le presentazioni a ciascun membro del team non sono già organizzate per te, prendi l'iniziativa. Cerca di scoprire il ruolo di ogni membro del team e come il tuo ruolo si adatta al loro - così come puoi semplicemente conoscere i nuovi colleghi a livello personale.
- Non aver paura di fare domande se senti il bisogno di farlo, così come offrire assistenza agli altri. Questo ti aiuterà a essere chiaro fin dall'inizio su dove iniziano e finiscono le tue responsabilità, così da evitare di sentirti sotto pressione. Chiedere di affiancare un collega affermato del team, o trovare un "compagno", potrebbe aiutare a facilitare ulteriormente l'inserimento nell'azienda, nel team e nel ruolo. Partecipa al lato sociale della vita dell'organizzazione il più possibile, anche se le restrizioni COVID-19 significano che questo possa avvenire tramite Zoom o Skype anziché di persona.
- Parlando di COVID-19 e tecnologia, se le restrizioni della pandemia ti costringono a iniziare molti dei tuoi ruoli temporanei da casa, potrebbe esserci più tecnologia nuova a cui abituarsi, specialmente se ti muovi velocemente tra un lavoro e l'altro. Quindi, se possibile, lascia il tempo per questo adattamento tecnologico prima ancora di iniziare il tuo nuovo ruolo temporaneo. Questo dovrebbe permetterti di evitare di diventare rapidamente stressato e sopraffatto dai "problemi iniziali".
- Un'altra cosa che dovresti fare all'inizio di un lavoro temporaneo, è instaurare un buon rapporto con il tuo capo. Avere un rapporto produttivo e rispettoso con il tuo capo è importante per un collaboratore temporaneo più o meno come lo è per un dipendente permanente: per la futura progressione di carriera, ma anche per il morale. Quindi, assicurati di prendere l'iniziativa di organizzare spesso incontri con il tuo capo. Ma cerca anche di mantenere una linea di comunicazione aperta con loro in altri momenti, il che farà bene alla salute mentale tua e del tuo capo. Probabilmente avrai bisogno di comunicare molto con il tuo capo in quei primi giorni o settimane di "ambientamento" nel tuo nuovo ruolo, quindi è nell'interesse di entrambi che il vostro rapporto sia buono.

Stabilisci un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Come ho detto sopra, la "vita da collaboratore temporaneo" può essere instabile, piena di continui cambiamenti. Quindi, mantenere le tue abitudini e routine al di fuori del lavoro il più possibile coerenti e salutari ti aiuterà a non sentirti stressato tra gli inevitabili alti e bassi della tua vita lavorativa. Raggiungere il giusto equilibrio tra la vita professionale e le altre parti della tua vita ti aiuterà ad aumentare il benessere a tutto tondo e a costruire la resistenza psicologica contro le battute d'arresto che il lavoro con contratto di somministrazione può portare.
- Metti dei limiti e delle regole chiare, come ad esempio lavorare solo nelle ore “ufficiali” e non controllare le e-mail di lavoro al di fuori di queste ore. Metti anche del tempo da parte per hobby, interessi e altre cose che ti piacciono, imparando a dire di no agli incarichi se senti che rischi di essere sovraccaricato di lavoro.
- Fai anche altre cose che caratterizzano uno stile di vita sano. Queste potrebbero includere l'assicurarsi di dormire a sufficienza, mangiare bene, fare esercizio regolarmente e ridurre al minimo l'assunzione di alcol. È anche una buona idea trovare il tempo per gli amici e la famiglia, in modo da non essere sempre consumati da questioni legate al lavoro.

Cerca di tenere alto il morale tra una collaborazione temporanea e l'altra. Ci sono molte cose che puoi fare per mantenere quel senso di “progresso” personale e professionale anche quando non sei effettivamente impegnato in un progetto. Sii proattivo riguardo al tuo futuro anche prima di trovarti in uno di quei periodi di “in-between”, lavorando a stretto contatto con un reclutatore per stabilire una forte pipeline di ruoli.
- Probabilmente userai anche il tuo tempo libero tra un lavoro e l'altro per aggiornare il tuo CV con i dettagli della tua ultima posizione. Potresti cogliere l'occasione per fare dei cambiamenti più profondi - per esempio, ristrutturando il tuo profilo, rinfrescando i dati ed evidenziando i risultati che hai ottenuto.
- Rifletti su ciò che ti è piaciuto e non ti è piaciuto del tuo precedente ruolo e considera quali implicazioni potrebbe avere per il tuo prossimo lavoro.
- Ricollegati alla tua rete più ampia, compresi i contatti dei precedenti ruoli temporanei.
- Soprattutto, considera qualsiasi periodo di disoccupazione come un progetto in sé e per sé. Non un periodo di limbo, ma piuttosto un periodo in cui farai un tipo di lavoro diverso.

Prenditi la responsabilità del tuo apprendimento. Ho accennato prima a come la demotivazione e lo scoraggiamento possono insorgere durante quei periodi della vita in cui ci si può sentire di non stare crescendo o progredendo a livello personale o professionale.
- Un fattore comune può essere la credenza autolimitante di non riuscire a vedere le opportunità di crescita che potrebbero essere proprio di fronte a te. Quindi, non cedere a convinzioni autolimitanti come "non sono bravo con la tecnologia" o "non sono molto efficace nel trattare con le persone". Invece, sviluppa una mentalità di crescita che consiste nell'assumersi la responsabilità di costruire sulle tue capacità attuali.
- Aggiornarsi regolarmente, sia durante, che tra un ruolo e l'altro, ti aiuterà a dare una sensazione di maggiore controllo sul tuo sviluppo, e quindi sulla tua salute mentale. A tal fine, puoi cercare un mentore nel tuo nuovo posto di lavoro, che sarà in grado di impartire conoscenze importanti per aiutarti a renderti più efficace nel tuo ruolo e a sentirti più parte della squadra.
- Se ritieni che sia necessaria una formazione aggiuntiva per avere successo, non aver paura di chiederla. Accetta qualsiasi opportunità di apprendimento disponibile all'interno dell'azienda - e quando sei lontano dal lavoro, iscriviti a seminari pertinenti e ascolta podcast relativi al settore.

Trattare ogni collaborazione temporanea come un'opportunità per imparare nuove abilità. Ancora una volta, si tratta di abbracciare le opportunità di crescita e realizzazione che potrebbero essere proprio sotto il tuo naso, invece di presumere di non poter imparare molto solo perché il tuo ultimo lavoro è un lavoro con contratto di somministrazione.
- Non vedere il tuo attuale ruolo solo come una fonte di reddito a breve termine ma cerca anche di trarne il massimo valore come esperienza di apprendimento.
- Tieni d'occhio le opportunità di accettare progetti speciali o incarichi da cui altri dipendenti potrebbero rifuggire, ma che potrebbero permetterti di acquisire le competenze necessarie per avanzare nella tua carriera a lungo termine. Questo ti aiuterà a sentirti come se stessi sempre andando avanti nel tuo sviluppo professionale, invece di rimbalzare semplicemente da un lavoro all'altro senza un senso più ampio di direzione.

Parla con gli altri delle tue sensazioni. Non tutti siamo abituati a parlare della nostra salute mentale con gli altri - anzi, a volte può sembrare ancora un argomento tabù. Ma se sentite che state lottando per affrontare lo stress della vita quotidiana, è importante essere in grado di parlarne. Questo potrebbe avvenire con amici fidati e familiari, e con il vostro manager se vi sentite a vostro agio a farlo.
- Quindi, non aver paura di chiedere di organizzare un incontro a tu per tu con il tuo capo, in un momento conveniente per entrambi.
- Prepara quello che dirai al tuo capo in quell'incontro, e cerca di essere onesto sui dettagli di come ti senti, mentre esprimi il tuo apprezzamento per gli aspetti positivi del tuo lavoro.
- Pensa a quali soluzioni puoi proporre e parlane con il tuo capo, ma sii anche aperto ai loro suggerimenti, che potrebbero essere leggermente diversi dai tuoi.
- Sia che parli con la famiglia, con gli amici e/o con il tuo capo, ti aiuterà a sentirti meno solo e rassicurati dal fatto di avere il sostegno e l'aiuto di chi ti circonda.

Se senti di aver bisogno di ulteriore supporto, considera di chiedere un certificato al tuo medico per parlare con uno psicologo clinico o uno psichiatra. Tieni presente le differenze tra i due: gli psicologi ricevono una formazione in terapia e test psicologici, mentre gli psichiatri hanno una formazione medica e possono fornire terapia e prescrivere farmaci.
- Tuttavia, a seconda delle tue condizioni, potresti non aver bisogno dei servizi di uno psicologo o di uno psichiatra.
- Se stai semplicemente affrontando alcune sfide e problemi quotidiani, un terapeuta può essere in grado di aiutarti a elaborare le tue emozioni e a risolvere i conflitti che attualmente potrebbero essere dannosi per la tua salute mentale.

Se sei un collaboratore temporaneo, quindi, è davvero importante prendere delle misure per mantenere la tua salute mentale, sapendo che andrà di pari passo con le prestazioni e il successo della tua carriera. Non devi quindi mai sentirti in imbarazzo o vergognarti di apportare cambiamenti alla tua vita professionale per sostenere il tuo benessere psicologico, o di cercare aiuto se ne senti il bisogno. Più si è consapevoli dei propri stati d'animo, sentimenti e pensieri, prima si può intervenire per evitare di essere troppo stressati o sopraffatti.

Questo, a sua volta, ti permetterà di raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi professionali e di gestire efficacemente la tua salute mentale in mezzo alle frustrazioni e alle battute d'arresto che puoi incontrare in momenti particolarmente difficili.

Autore: Hays Regional Managing Director VIC, TAS & ACT

Tim è entrato in Hays Construction Property nel 1996 e ha lavorato a Londra e Cambridge. Nel 1999 è stato incaricato di fondare la business unit di Hays Construction and Property nello stato di Victoria, in Australia. Oggi Tim è il Regional Managing Director per lo stato di Victoria, la Tasmania e l'Australian Capital Territory ed è stato nominato nel management board di ANZ nel 2012.

Oltre all'esperienza manageriale, ha una responsabilità nazionale chiave per l'acquisizione, l'implementazione e la gestione di diversi dei nostri account più importanti e un background comprovato nel reclutamento di MSP, RPO, appaltatori professionali, inserimenti di manodopera ad alto volume, ruoli permanenti ed esecutivi in tutta l'Australia e all'estero. Tim è stato anche responsabile del lancio di Hays Logistics e Hays Manufacturing and Operations in Australia nel 2002-2012, dove ha coordinato la strategia e la crescita di questi business su base nazionale.

L'esperienza operativa e commerciale di Tim lo ha visto aprire e sviluppare nove uffici in Australia, e gioca un ruolo chiave nell'implementazione delle strategie del gruppo, gestendo il rischio, la crescita e il profitto per Hays ANZ.