Analisi HAYS Italia sulla soddisfazione dei lavoratori in oltre 21 Paesi a livello globale.
Repubblica Ceca, Thailandia e UK i Paesi più soddisfatti. Italia lontana dal podio e Giappone fanalino di coda.

Milano, 26 giugno 2025 – Attenzione alle persone, benessere mentale, welfare, crescita professionale, equilibrio tra vita privata e lavoro: sono tutti temi e strumenti a disposizione delle imprese per creare ambienti di lavoro in grado di migliorare la soddisfazione dei dipendenti e rendere i lavoratori sempre più parte attiva della vita aziendale. Ma in Italia, a che punto siamo? Rispetto ai colleghi di altri Paesi, quanto sono soddisfatti del loro lavoro? Secondo l’analisi di Hays Italia condotta su professionisti – in prevalenza appartenenti al middle e top management – in oltre 21 Paesi a livello globale[1], nel 2024 solo il 60% dei lavoratori italiani è soddisfatto della propria situazione lavorativa, relegando il nostro Paese agli ultimi posti tra quelli analizzati.

 

[1] Rilevazione Hays sviluppata su un campione di oltre 9.000 professionisti in tutto il mondo, in prevalenza appartenenti al middle e top management, riferito al 2024

Sul podio dei più soddisfatti troviamo i dipendenti della Repubblica Ceca (79%), della Thailandia (76%) e del Regno Unito (71%). Seguono Colombia (69%), Messico e Irlanda (67%), Canada e Malesia (65%), Ungheria (64%), Paesi Bassi, Polonia e Francia (63%), Spagna, Romania, Cile e Cina (62%). Chiudono la classifica Brasile (61%), Italia (60%), Stati Uniti (59%), Portogallo (52%) e, con un distacco considerevole, all’ultimo posto troviamo il Giappone (40%), con i dipendenti più insoddisfatti della rilevazione.

Anche in termini di soddisfazione salariale, la Repubblica Ceca si conferma al primo posto della classifica con il 73% di dipendenti soddisfatti, seguita da Thailandia (70%) e UK (68%). Subito dopo si collocano Irlanda (66%), Messico (61%), Colombia (60%), Cile (59%), Romania (58%). Condividono lo stesso grado di soddisfazione i dipendenti di USA, Cina e Italia (57%) seguiti a stretto giro da Malesia (56%), Canada e Francia (55%). I meno soddisfatti della propria retribuzione sono, invece, i lavoratori dei Paesi quali Spagna (46%), Portogallo (45%), Paesi Bassi (43%), Polonia e Giappone (42%), che si riconferma avere i lavoratori più insoddisfatti.

“I dati emersi dall’analisi confermano quanto la soddisfazione lavorativa rappresenti oggi un indicatore strategico per il successo delle aziende, soprattutto in un contesto in cui i professionisti ricercano ambienti che valorizzano competenze, benessere e crescita. – commenta Alessio Campi, People & Culture Director di Hays Italia – Il nostro Paese si colloca tra gli ultimi per soddisfazione dell’attuale lavoro: questo deve spingere imprese e manager a ripensare le leve di attrattività e retention dei talenti. Bisogna puntare sui bisogni intangibili dei lavoratori, ossia su politiche concrete che riguardino opportunità di crescita, work-life balance e cultura aziendale. Questo è tanto più rilevante se consideriamo che, secondo le stime di Unioncamere di giugno 2025, il 45,4% delle imprese segnala difficoltà nel reperire i profili ricercati, principalmente per mancanza di candidati.”

Ecco le classifiche complete:

 

Soddisfazione dell’attuale lavoro

 

Paese

% Soddisfatti

1

Repubblica Ceca

79%

2

Thailandia

76%

3

UK

71%

4

Colombia

69%

5

Messico

67%

6

Irlanda

67%

7

Canada

65%

8

Malesia

65%

9

Ungheria

64%

10

Paesi Bassi

63%

11

Polonia

63%

12

Francia

63%

13

Spagna

62%

14

Romania

62%

15

Cile

62%

16

Cina

62%

17

Brasile

61%

18

Italia

60%

19

USA

59%

20

Portogallo

52%

21

Giappone

40%

 

Soddisfazione della retribuzione

 

Paese

% Soddisfatti

1

Repubblica Ceca

73%

2

Thailandia

70%

3

UK

68%

4

Irlanda

66%

5

Messico

61%

6

Colombia

60%

7

Cile

59%

8

Romania

58%

9

USA

57%

10

Cina

57%

11

Italia

57%

12

Malesia

56%

13

Canada

55%

14

Francia

55%

15

Brasile

54%

16

Ungheria

53%

17

Spagna

46%

18

Portogallo

45%

19

Paesi Bassi

43%

20

Polonia

42%

21

Giappone

42%