Cosa fare se non sei soddisfatto della valutazione di fine anno delle tue performance

Hai appena ricevuto la valutazione di fine anno delle tua performance lavorativa. E non ti senti soddisfatto.

Potrebbero esserci diversi motivi per questa tua insoddisfazione. Potresti aver cercato una promozione che non era poi così imminente oppure ti è stato negato un nuovo ruolo che desideravi ricoprire da tempo. Forse l'aumento di stipendio proposto dal tuo manager non è stato così significativo come avresti voluto (o pensato di meritare). Magari non ti saresti aspettato un feedback negativo – in questo caso la mia collega, Jane McNeill, ha qualche consiglio su cosa fare.

Anche se ci sforziamo di ottenere feedback positivi e riconoscimenti, non è raro sentirsi rattristati o amareggiati dopo una revisione di fine anno delle proprie performance lavorative. Anche se consiglio sempre di dedicare del tempo a riflettere su questa situazione, è importante essere proattivi. Non attuare alcun cambiamento, infatti, non produrrà i risultati desiderati, quindi è meglio agire in modo tale da ridurre al minimo le possibilità che l’anno prossimo si ripeta la medesima circostanza. Allo stesso modo, questo può essere un buon momento per decidere se sia il momento di iniziare o di accelerare la ricerca di un nuovo lavoro.

Ecco la mia opinione su cosa fare dopo l'incontro con il proprio diretto responsabile.

1. IDENTIFICA ESATTAMENTE LA RAGIONE PER CUI SEI INSODDISFATTO

Mi rendo conto che questo può sembrare ovvio. Tuttavia, come ho sottolineato nella mia introduzione, la tua delusione potrebbe derivare da fattori diversi. Ecco alcune domande da porti:

• Ritieni che il feedback negativo sia giusto o no?

• Il tuo manager ha spiegato adeguatamente il ragionamento per cui è arrivato a tale giudizio?

• Se c'è più di un motivo per cui ti senti insoddisfatto, qual è il più importante per te? Alcuni di questi sono collegati tra loro? (ad esempio, una mancata promozione senza un’aumento significativo della retribuzione)

2. ACCETTA IL FEEDBACK RICEVUTO

Anche se non sei soddisfatto dell'esito della valutazione, è comunque importante prendere atto del feedback ricevuto. Indipendentemente dal fatto che sia positivo o negativo, esso non dovrebbe essere ignorato, anche qualora lo ritenessi immeritato. È importante ricordare che, in alcuni casi, il tuo manager diretto potrebbe non essere stato in grado di darti ciò che volevi a causa di politiche aziendali o di fattori al di fuori del suo controllo, anche se te lo saresti meritato.

Dovresti ricevere una copia della tua valutazione in forma scritta. Tuttavia, se sono stati discussi dettagli particolari o argomenti extra durante la riunione, assicurati di stilare un elenco preciso. Ti consiglio di suddividerli in aspetti positivi, negativi e obiettivi. Indipendentemente dal fatto che tu sarai o meno in azienda per ricevere la valutazione del prossimo anno, questo esercizio ti fornirà consigli utili e potrai considerarlo un riferimento per eventuali progressi o obiettivi futuri.

3. ESAMINA I TUOI OBIETTIVI DI CARRIERA

Pensa ai tuoi obiettivi di carriera, sia a breve che a lungo termine. Stabilire che cosa vuoi ottenere ti aiuterà a comprendere come percepire il tuo attuale ruolo. Ci sono alcune abilità che desideri apprendere per raggiungere tali obiettivi? Hai bisogno di supporto e magari con una certa urgenza? Forse lo stipendio è un elemento che ritieni importante nel breve periodo, ma l'esperienza sarà un’alleata preziosa a lungo andare.

4. VALUTA LE OPZIONI

Hai guardato avanti ed ora è il momento di agire. Poniti queste domande:

• I tuoi obiettivi a breve e lungo termine possono essere raggiunti nel tuo attuale ruolo?

• Stai acquisendo skills specifiche che ti aiuteranno in futuro?

• Stai maturando l'esperienza di cui hai bisogno per il percorso professionale che desideri?

• Nella tua attuale azienda c'è l'opportunità di cambiare ruolo oppure esso può essere riqualificato, al fine di soddisfare le tue ambizioni?

• Il tuo stipendio è in linea con quello che viene offerto altrove?

Se la risposta alla maggior parte di queste domande è "No", allora potrebbe essere meglio cercare nuove opportunità professionali altrove. Per come sono strutturate molte aziende, è improbabile che la tua situazione cambi fino alla tua prossima valutazione di fine anno, il che significa dover aspettare molto tempo, specialmente se sei insoddisfatto. Qualsiasi risentimento che provi oggi potrebbe dar seguito ad un calo del tuo rendimento sul lavoro, lasciandoti ancora di più infelice.

E se le tue risposte alle domande qui sopra fossero, invece, per lo più "Sì"? In questo caso la decisione da prendere non sarà così semplice, perciò dovrai valutare i tuoi obiettivi di carriera e decidere le tue priorità.

Sentirsi a proprio agio nel ruolo ricoperto non significa che dovresti necessariamente rimanere dove sei. Come ho scritto in precedenza, ci possono essere diverse motivazioni che portano ad iniziare la ricerca di un nuovo lavoro, anche se si è al momento soddisfatti della propria azienda. Inoltre, molte persone considerano il rimanere nello stesso posto come l'opzione più semplice.

5. INIZIA UN ANNO NUOVO

Sia che tu scelga di impegnarti nel tuo attuale ruolo o di iniziare la ricerca di un nuovo lavoro, è importante guardare sempre avanti. Non puoi cambiare il risultato della tua valutazione di fine anno, perciò, anche se ti trovassi a provare dei sentimenti negativi verso gli altri (o anche verso te stesso), dovrai concentrarti su ciò che puoi fare per migliorare le cose. Fare uno sforzo ti ripagherà.

Autore: Chris Dottie, Managing Director Hays Spain

Nato a Liverpool, Chris è entrato in Hays nel 1996, lavorando nel Regno Unito e in Portogallo prima di approdare in Spagna nel 2002. Attualmente è Managing Director di Hays in Spagna, con uffici a Madrid, Barcellona, Valencia, Bilbao e Siviglia.

Ha una laurea in International Business and Modern Languages presso l'Aston University, compreso un anno di studio presso l'École Superieur de Sciences Commerciales d'Angers e da allora ha completato i corsi di Executive Education presso Ashridge Business School e IMD. È un opinion leader del mondo del lavoro e dell’international trade.

Negli ultimi quattro anni Chris ha ricoperto il ruolo di Presidente della Camera di Commercio Britannica in Spagna e attualmente è Non Executive Director nel Consiglio delle Camere di Commercio Britanniche. Chris ha ricevuto un MBE per i servizi alle imprese britanniche nella New Years Honours List nel 2020.