Come dimostrare quanto vali senza andare in burnout
Se attualmente hai un’occupazione a tempo pieno, il senso di cambiamento e incertezza post pandemia di COVID-19 potrebbe averti ragionevolmente portato a riflettere sul fatto che devi in qualche modo metterti alla prova oppure ad intendere il tuo ruolo come “indispensabile”. È stato senza dubbio un periodo molto stressante per tutti e porterà inevitabilmente molti professionisti a preoccuparsi del proprio futuro. Non riuscire a gestire questa situazione nel modo giusto, tuttavia, potrebbe farti sentire sopraffatto dalle emozioni, oberato di lavoro ed esaurito.
È buona cosa allora che tu ponga a te stesso una domanda cruciale: come puoi dimostrare il valore che porti nel tuo ruolo attuale, senza rischiare il burnout?
11 modi per dimostrare quanto vali nel tuo lavoro
1. Cerca di comprendere il modo in cui sta cambiando la tua azienda a motivo della pandemia e come potresti essere un valore aggiunto per essa: domanda in modo proattivo al tuo manager o ad un collega più senior del team dirigenziale come potrebbero cambiare gli obiettivi strategici dell'azienda, come il tuo attuale ruolo potrebbe evolversi e, cosa molto importante, come puoi prepararti personalmente per tale evoluzione, già da ora. Se non ti sembrano sicuri sulle loro risposte, potresti forse suggerire di lavorare tutti insieme per creare il tuo ruolo, in modo che sia il più possibile in linea con le esigenze dell’era del lavoro post-COVID-19. È anche una buona idea capire come potrebbe essere misurato il merito in futuro. Adottando un approccio creativo, dimostrerai al tuo datore di lavoro che sei una persona con doti di adattabilità e di affrontare con una mentalità di crescita le inevitabili sfide, ma anche le opportunità, che ti aspettano dietro l'angolo. Non solo, ma, adottando tale approccio, avvertirai che stai recuperando il controllo del tuo ruolo.
2. Dimostra il tuo impegno personale nella formazione e distinguiti come esperto: una volta compresa la rotta strategica attuale e futura che la tua azienda vuole intraprendere, chiediti come potresti utilizzare i tuoi punti di forza, le tue abilità e competenze per aiutarla ad aver successo. Pensa a come migliorare ulteriormente le tue soft e hard skills attraverso una formazione mirata, così da affermarti come l’esperto "di riferimento" in una determinata area. Inoltre, cerca anche di identificare delle nuove skills che potresti dover acquisire allo scopo di arrivare a svolgere un ruolo significativo per supportare la tu azienda nell’affrontare le probabili sfide o risolvere eventuali problemi all'orizzonte. Impegnati a fondo e "mantieni il controllo" del tuo percorso di formazione, condividendo liberamente le tue conoscenze (sia esistenti sia nuove) ed aiutando gli altri membri del tuo team a migliorarsi ed a riqualificarsi a loro volta. Ricordati di documentare il tuo apprendimento man mano che procedi, aggiornando il tuo manager, il tuo CV ed il tuo profilo LinkedIn.
3. Perfeziona il tuo modo di lavorare in smart working: molto probabilmente ora stai lavorando molto più spesso da remoto piuttosto che in presenza, ma ciò non significa che i tuoi standard debbano risentirne in alcun modo. È possibile gestire una riunione perfettamente efficace tramite video, oltre che rispondere alle e-mail ed ai messaggi Skype, costruire relazioni costruttive e di supporto con collaboratori interni ed esterni. Dovresti sforzarti di perfezionare il tuo modo di condurre il lavoro a distanza, facendo tutto il possibile per rimanere produttivo ed in linea con attività/progetti chiave. Individua, inoltre, i fattori scatenanti che potrebbero distogliere la tua attenzione dal lavoro, in modo da poter escogitare una nuova routine ed abitudini più sane per garantire un tuo costante coinvolgimento e rendimento.
4. Mantieni visibilità anche da remoto: ci stiamo avviando verso una nuova era del lavoro sempre più ibrida e tu potresti riscontrare qualche difficoltà nel mantenere salda la tua "visibilità" sul posto di lavoro. Potresti non essere fisicamente in ufficio così spesso e quindi non interagire faccia a faccia con gli altri colleghi come prima né costruire relazioni allo stesso modo di una volta. Sarà quindi particolarmente importante comunicare in modo regolare con il tuo manager ed colleghi, in particolare circa progetti specifici su cui stai lavorando, ma anche sui successi e sui traguardi raggiunti o su qualsiasi feedback ricevuto dai tuoi stakeholder principali. Quando si tratta di migliorare la tua visibilità con il tuo capo, non aver paura di una piccola autopromozione: devi sentirti a tuo agio nel parlare dei tuoi successi e risultati. Puoi anche scegliere di inviare al tuo manager un riepilogo settimanale che contenga tutte le attività completate ed i traguardi raggiunti fino a quel momento. Quando lo fai, attira l'attenzione sui risultati tangibili a prova dell'impatto che hai avuto sul business. Potrebbe anche essere una buona idea programmare in modo proattivo riunioni regolari, se non sono già previste in agenda. Una comunicazione costante ti aiuterà anche a prepararti per la prossima valutazione delle tue performance, in modo da non dimenticare ciò che hai ottenuto in questi ultimi ed impegnativi mesi.
5. Costruisci e rafforza le relazioni con i principali influencer interni: identifica all'interno della tua azienda le persone che sono state in precedenza un alleato per lo sviluppo della tua carriera e che potrebbero esserlo in futuro. Prendi in considerazione la possibilità di chieder loro di diventare il tuo mentore oppure di esprimere un'opinione su come sia probabile che l'organizzazione cambi in futuro e su come ti consiglino di adattarti. Dal canto tuo, fai il possibile per aiutarli ogni volta che puoi, ringraziandoli per il loro lavoro e per il loro aiuto. Inoltre, non esitare a fare network all'interno della tua attività, presentandoti ai nuovi colleghi e, posizionandoti come loro alleato fin dall'inizio, anche se solo a distanza, ti ricorderanno per questo.
6. Comprendere come verranno misurate le performance nel nuovo mondo del lavoro: poiché molte aziende hanno cambiato sia il luogo sia le modalità di lavoro alla luce della pandemia di COVID-19, potrebbe essere stato anche necessario da parte loro rivedere ed aggiornare le metriche e gli obiettivi tradizionalmente valutati. È fondamentale saperlo, in modo da poter lavorare orientati verso i nuovi parametri stabiliti, inclusa la rifocalizzazione su aree specifiche, se necessario. Comprendere come verranno valutate le performance in futuro ti consentirà anche di determinare se stai facendo un buon lavoro, o se sei in grado di farlo, e in quali ambiti potresti dover migliorare. È anche utile scoprire se le valutazioni della tua attività pre-COVID rimarranno validi oppure se cambieranno anche queste.
7. Non cercare di essere una superstar solista: potresti lavorare bene in un "ufficio ibrido" - in cui alcuni membri del team sono in ufficio ed altri lavorano da casa - o anche completamente da remoto, ma non devi mai dimenticare che alla fine fai parte di una squadra più grande. Sei un elemento fondamentale di una team che sta lavorando insieme per raggiungere un obiettivo comune. Quindi, è importante che te lo ricorda: tieni sempre a mente l’obiettivo finale collettivo. Il successo di una squadra non dipende mai dal contributo di una sola persona, quindi dovresti abituarti a pensare con il "noi", piuttosto che con il "me": una team motivato e guidato dallo stesso fine condiviso . Questo ti permetterà anche di raggiungere i tuoi obiettivi di carriera individuali molto meglio rispetto a cercare di farlo volendo essere la "superstar solista".
8. Impara a dire "No" quando necessario: dimostrare quanto vali nel tuo ruolo attuale non significa dire "Sì" ad ogni progetto che ti viene proposto. Man mano che progredisci nella tua carriera ed inizi a farti notare, inizieranno ad arrivarti novi interessanti attività da seguire. Per gestire strategicamente la tua carriera, però, e per costruirla sulla base dei successi ottenuti finora, è importante renderti conto che non puoi fare tutto da solo e che di certo non sarai in grado di accontentare tutti. Se riesci a valutare ogni attività proposta e a dire di “No” quando opportuno nel modo giusto, otterrai rispetto e consoliderai ulteriormente il tuo valore sul posto di lavoro. Dopotutto, dire "Sì" a troppi progetti ti travolgerà e ti frustrerà presto, il che danneggerà le tue possibilità di successo a lungo termine. Per saperne di più su quando e come dire di “No”, leggi il COO di UK Government Investments, il blog di Susie Timlin, "Sai quando e come dire di “No”?".
9. Rimani positivo e sii ottimista: sebbene questi siano tempi difficili, un atteggiamento positivo ed ottimista ti aiuterà a superarli al meglio. Non solo la positività è contagiosa all'interno di un team e di tutta un’azienda nel suo insieme, ma genera anche successi. Quindi, sii consapevole di quanto sia positivo o negativo il linguaggio che usi e sii comprensivo con i tuoi colleghi, celebrando i loro successi e supportandoli per raggiungerne altri. Non dimenticare di ridere e cerca di non spettegolare sugli altri. Ciò può aiutarti anche a ricordare a te stesso lo scopo e la mission della tua azienda. In questo modo, avrai ben chiaro nella tua mente in che modo il tuo specifico ruolo apporti valore all’interno dell’organizzazione, il che rafforzerà ulteriormente i tuoi pensieri positivi. È anche buona regola stabilire obiettivi raggiungibili nella giornata, in modo da provare un senso di realizzazione quando li completerai e, soprattutto, godere di una ricompensa quando lo farai.
10. Sii un ambasciatore della tua azienda: può sembrare abbastanza semplice coltivare una certa cultura o "personalità" aziendale quando tutti si trovano a lavorare nello stesso luogo. Ma che succede quando non lo si è? La transizione a lungo termine che molte organizzazioni stanno attualmente compiendo verso modalità di lavoro ibride sfida l'antica concezione di "cameratismo" sotto uno stesso tetto. Quindi, fai la tua parte nel superare questa competizione. Dedicati a vivere i valori della tua azienda, internamente ed esternamente, e contribuisci a costruire una cultura di supporto in primis all'interno del tuo team, per cui prendervi cura l'uno dell'altro. Mentre lo fai, condividi le tue esperienze positive sui canali dei social media della tua azienda, in modo da trasmettere attivamente il messaggio del tuo brand.
11. Prenditi cura del tuo wellbeing e stabilisci un certo equilibrio: non sarai in grado di dimostrare in modo completo ed efficace il tuo valore nella tua azienda se lavori per lunghe ore senza riuscire a dare priorità alla tua salute mentale ed al tuo wellbeing. Ti sentirai esausto per la maggior parte del tempo e non potrai continuare a lavorare al meglio delle tue possibilità. Quindi, assicurati di prenderti cura di te stesso e di stabilire un giusto equilibrio nella tua vita. Quando lo farai, troverai molto più facile fare tutto quanto riportato sopra.
Se hai già sentito la frase "lavorare in modo intelligente, non duramente" (“work smart, not hard”), probabilmente saprai qualcosa su come le persone che risultano preziose per le aziende sono spesso anche quelle più abili nell'evitare lo stress e il burnout. Questi due vanno di pari passo.
Segui i consigli di cui sopra e sarai sulla buona strada per dimostrare il valore unico che puoi apportare nella tua vita professionale nei mesi e negli anni successivi alla crisi del COVID-19.
Autore: Christine Wright - Senior Vice President, Hays US
Christine Wright è responsabile della crescita e dell'espansione della regione degli Stati Uniti centrali e occidentali e della guida di progetti strategici nazionali. Questa è l'ultima funzione nella sua lunga carriera di 25 anni con Hays, dove ha guidato la creazione, il risanamento e la gestione di high performing businesses in 4 continenti. Prima del suo ruolo attuale, Christine era Managing Director of the Asia region, dove era responsabile della gestione operativa quotidiana e della crescita significativa di Hays in Giappone, Cina, Singapore, Malesia, Hong Kong e India. Christine ha anche svolto ruoli chiave nella gestione degli affari di Hays in Australia e nel Regno Unito. Ha conseguito un Bachelor of Science (Honours) in Statistica e Informatica, ha frequentato programmi di business presso IMD, Ashridge, De Ruwenburg business school ed è membro del Director Institute of Australia. Christine vive a Denver con suo marito e nel suo tempo libero è un executive mentor.
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