In che modo i leader aziendali possono evitare che il bias di prossimità influenzi i loro team ibridi
La pandemia ha portato molte aziende ad operare all'interno di un modello ibrido, in cui i dipendenti dividono il proprio tempo tra il lavoro da casa ed in ufficio. Questo comporta certamente vantaggi sia per il professionista sia per il datore di lavoro, tuttavia presenta anche molte sfide da affrontare, avverte il CEO di Hays, Alistair Cox.
Quando una parte dei dipendenti di un’azienda non svolge in contemporanea la propria attività dall’ufficio, c'è il rischio di bias di prossimità, ossia il pregiudizio per cui viene riservato un trattamento preferenziale a coloro che sono presenti fisicamente nell’ambiente lavorativo.
Tradizionalmente il pregiudizio di prossimità era manifestato sul posto di lavoro in relazione alla vicinanza di qualcuno al gruppo dirigente. In questa nuova era digitale, invece, il significato si è evoluto, arrivando ad includere il relazionarsi con chi lavora dall'ufficio piuttosto che con i colleghi che lavorano da remoto.
Commentando le sfide che il pregiudizio di prossimità può portare all'interno di un'azienda, il CEO di Hays, Alistair Cox, afferma: "Ci sono molti pericoli che il bias di prossimità può comportare sul posto di lavoro e presumere che non possa accadere nella propria attività non è un'idea realistica. Uno dei pericoli più evidenti è l'esclusione inconscia di alcune persone dall'opportunità di partecipare a grandi progetti decisi centralmente oppure di lavorare con un nuovo importante cliente".
Quando i lavoratori credono di essere esclusi, possono sentirsi insoddisfatti e distaccati. Questo può diventare un costo per le aziende, poiché i dipendenti si disaffezionano al proprio lavoro e la produttività può risentirne. Il pregiudizio di prossimità può addirittura arrivare a distruggere la diversità all'interno di un'organizzazione.
Due gruppi di persone che potrebbero esserne maggiormente colpiti sono i lavoratori che convivono con una disabilità e i caregiver informali. Il pendolarismo verso un luogo di lavoro fisico può essere un'attività complicata per alcuni di loro ed è anche più probabile che le donne ricoprano un ruolo preponderante nell'assistenza all'infanzia, il che potrebbe rendere difficile svolgere un lavoro a tempo pieno in presenza.
Alistair afferma: “Il lavoro ibrido rappresenta un aiuto per queste tipologie di professionisti. Il riservare un trattamento di favore a coloro che lavorano in ufficio potrebbe comportare un impatto negativo sulla diversità dell'intero organico aziendale".
Alistair offre utili consigli ai leader aziendali su come evitare bias di prossimità all'interno delle loro organizzazioni.
• Promuovere il lavoro ibrido
Alistair afferma che i leader aziendali dovrebbero dare l'esempio: "Ricorda, le azioni sono efficaci più delle parole e le persone guardano al comportamento dei propri leader per comprendere ciò che veramente è apprezzato. Quindi, se ti rechi in ufficio ogni giorno, prova a lavorare a volte da casa, dimostra agli altri che ti fidi di loro e che apprezzi il contributo che apportano al business, quando ti trovi a dover seguire la tua attività non in presenza".
Alistair afferma che i leader aziendali dovrebbero dare l'esempio: "Ricorda, le azioni sono efficaci più delle parole e le persone guardano al comportamento dei propri leader per comprendere ciò che veramente è apprezzato. Quindi, se ti rechi in ufficio ogni giorno, prova a lavorare a volte da casa, dimostra agli altri che ti fidi di loro e che apprezzi il contributo che apportano al business, quando ti trovi a dover seguire la tua attività non in presenza".
• Organizzare riunioni inclusive
Le aziende devono essere inclusive in teoria e nella pratica, i dipendenti dovrebbero sentirsi inclusi indipendentemente dalla loro ubicazione. Le riunioni tra coloro che sono riuniti in ufficio e coloro che sono collegati virtualmente possono talvolta causare problemi, poiché può essere più facile concentrarsi su coloro che si trovano fisicamente nella stessa stanza. Per combattere questo problema, Alistair suggerisce di organizzare le riunioni più importanti in modalità virtuale: “In questo modo tutti si sentiranno in una condizione di parità. Se ciò non è possibile, cerca di dimostrati il più inclusivo possibile nei confronti dell'intero gruppo. È importante fare in modo che le decisioni aziendali cruciali non vengano prese in un'unica riunione. Se viene alla luce un'idea tra te e gli altri colleghi che sono presenti in ufficio quel giorno, organizza un follow-up anche con tutti coloro che lavorano da remoto".
Le aziende devono essere inclusive in teoria e nella pratica, i dipendenti dovrebbero sentirsi inclusi indipendentemente dalla loro ubicazione. Le riunioni tra coloro che sono riuniti in ufficio e coloro che sono collegati virtualmente possono talvolta causare problemi, poiché può essere più facile concentrarsi su coloro che si trovano fisicamente nella stessa stanza. Per combattere questo problema, Alistair suggerisce di organizzare le riunioni più importanti in modalità virtuale: “In questo modo tutti si sentiranno in una condizione di parità. Se ciò non è possibile, cerca di dimostrati il più inclusivo possibile nei confronti dell'intero gruppo. È importante fare in modo che le decisioni aziendali cruciali non vengano prese in un'unica riunione. Se viene alla luce un'idea tra te e gli altri colleghi che sono presenti in ufficio quel giorno, organizza un follow-up anche con tutti coloro che lavorano da remoto".
• Investire in tecnologie aggiornate
Le aziende devono assicurarsi di utilizzare la tecnologia giusta per facilitare un ambiente più inclusivo tra chi lavora in ufficio e chi lavora da remoto. Realtà come Microsoft e Cisco hanno aggiunto nuove funzionalità alle proprie piattaforme dedicate alle riunioni allo scopo di affrontare il tema del lavoro ibrido. Entrambe le società hanno creato una tecnologia che utilizza l'apprendimento automatico e la AI per migliorare l'esperienza nei meeting da parte di quei dipendenti che lavorano da remoto, aiutandoli a sentirsi a proprio agio come se fossero fisicamente in una stessa stanza.
Le aziende devono assicurarsi di utilizzare la tecnologia giusta per facilitare un ambiente più inclusivo tra chi lavora in ufficio e chi lavora da remoto. Realtà come Microsoft e Cisco hanno aggiunto nuove funzionalità alle proprie piattaforme dedicate alle riunioni allo scopo di affrontare il tema del lavoro ibrido. Entrambe le società hanno creato una tecnologia che utilizza l'apprendimento automatico e la AI per migliorare l'esperienza nei meeting da parte di quei dipendenti che lavorano da remoto, aiutandoli a sentirsi a proprio agio come se fossero fisicamente in una stessa stanza.
• Coinvolgere i propri dipendenti
Alistair suggerisce ai leader aziendali di chiedere ai propri dipendenti cosa ne pensano circa il pregiudizio di prossimità, poiché ciò consentirà alle organizzazioni di capire se esiste un problema in tal senso e in che misura. Sandra Henke, Global Head of People and Culture di Hays, ha dichiarato: “Assicurati di disporre di canali di comunicazione aperti, in modo che i dipendenti possano esternare eventuali preoccupazioni o fornire utili feedback.
Alistair suggerisce ai leader aziendali di chiedere ai propri dipendenti cosa ne pensano circa il pregiudizio di prossimità, poiché ciò consentirà alle organizzazioni di capire se esiste un problema in tal senso e in che misura. Sandra Henke, Global Head of People and Culture di Hays, ha dichiarato: “Assicurati di disporre di canali di comunicazione aperti, in modo che i dipendenti possano esternare eventuali preoccupazioni o fornire utili feedback.
Fai in modo che tutti i membri dell'organico, indipendentemente da dove si trovino, prendano parte alle attività dell'azienda e del team, in modo che non si sentano esclusi. Ricorda al tuo team che siete una squadra e che ognuno, sia in ufficio sia da casa, ha un preciso ruolo da svolgere nel sostenere la cultura dell'azienda in questa nuova era del mondo del lavoro".
Alistair conclude dicendo: "Essere consapevoli dei pericoli e delle soluzioni circa il pregiudizio di prossimità è una condizione fondamentale per i leader aziendali di oggi, poichè in questo modo possono far rimanere i propri dipendenti produttivi, efficienti e coinvolti".
Questo comunicato stampa è stato adattato da un blog LinkedIn Influencer dal CEO di Hays, Alistair Cox.